Monte Pizzocolo dalla Cresta Sud e Monte Spino, da S. Urbano

Escursione EE , per escursionisti esperti, da S. Urbano saliamo per la Cresta Sud alla Cima del Monte Pizzocolo (1.581), poi andiamo a salire il Monte Spino (1.513).

Descrizione breve: il percorso inizia in Località Ortello di Sotto, sulla strada per S. Urbano. Saliamo per la cresta Sud alla Cima del Pizzocolo, scendiamo poi al Passo di Spino e andiamo a fare un giro ad anello sul Monte Spino. Scendiamo al Rifugio Pirlo allo Spino a mangiare qualcosa. Per i più esperti, c'è anche la possibilità di fare due ferrate: Lo Spigolo della Bandiera e l'Ernesto - Franco.

  • Introduzione
  • Descrizione
  • Informazioni

Introduzione
Destinatari: percorso divertente ed impegnativo, che può essere fatto con o senza le ferrate. Con o senza ferrate, per la presenza di tratti esposti non protetti, è adatto solo ad escursionisti capaci di muoversi con disinvoltura su terreni impegnativi e insidiosi. Se si percorrono le ferrate, bisogna portare l'equipaggiamento da ferrata.
Storia: si tratta di un percorso dove i sentieri e le ferrate, sono curati dal CAI di Salò.
Paesaggi: salendo sul Monte Pizzocolo, i panorami sul Lago di Garda e sul Monte Baldo sono fantastici, dalla cima lo sguardo spazia dalle Prealpi Bresciane, fino all'Adamello.
Ambiente e natura: molto bella tutta la zona, soprattutto in quota, per la presenza di prati, pascoli e boschi rigogliosi. Al Passo Spino troviamo l'Osservatorio Ornitologico Regionale "A. Duse", uno dei più importanti centri che studiano le migrazioni degli uccelli in Italia. Nel 1929, ospitò la prima campagna di inanellamento. Faceva parte dell'Osservatorio Ornitologico del Garda, coordinato dal Dottor Antonio Duse.
Luoghi storici: tutta la zona nel corso della I° G.M. è stata interessata marginalmente dal conflitto, il rifugio Pirlo allo Spino era un edificio delle retrovie italiane.

Descrizione
Partenza/arrivo: saliremo da Toscolano - Maderno verso Sanico, da Sanico saliamo sulla strada che va verso S. Urbano. La strada ora è in buone condizioni, accessibile con qualsiasi automobile. Parcheggiamo sul lato della strada in località Ortello di Sotto, quota 700 circa, dove troviamo la segnaletica per il sentiero 27, Cresta Sud e Sud-Est.
Percorso: risaliamo per circa un'ora, su forestale e mulattiera poi, segnavia 27, fino all'inizio della Cresta Sud (870). Qui troviamo il segnavia per la Cresta Sud, la saliamo fino alla Cima del Monte Pizzocolo (1.581). Scendiamo verso le Prade e poi al Passo di Spino (1.160). Se abbiamo il kit da ferrata ed il casco, possiamo scendere un breve tratto verso S. Michele e poi salire al rifugio per la Ferrata dello Spigolo della Bandiera. Ho incluso questa bella e divertente ferrata nella descrizione del percorso. Se decidiamo di non farla, basterà andare direttamente dal Passo di Spino al rifugio, risparmiando circa 40 minuti. Dal rifugio, imbocchiamo il sentiero che sale fino alla Cima del Monte Spino (1.515). Scendiamo con una variante e ritorniamo al rifugio per un meritato ristoro. Prendiamo poi la forestale con direzione Passo Spino. Dopo 10 minuti raggiungiamo l'inizio della Ferrata Ernesto - Franco, molto interessante per i più esperti, se non avete mangiato troppo. Proseguiamo e in breve raggiungiamo il Passo Spino (1.160), dove prendiamo il sentiero, con segnavia 8, che ci porta prima al Pirello e poi, con segnavia 6, a S. Urbano. Torniamo così alla macchina.
Ferrate: sono due le ferrate che volendo possiamo percorrere.
Spigolo della Bandiera, D / Difficile, circa 100 metri.
Ernesto - Franco, ED - / Estremamente Difficile -, circa 100 metri.
Condizioni: il percorso è in buone condizioni per un escursionista esperto. E' ben segnalato ed i sentieri sono puliti.
Varianti:
1. in località Passo Spino (1.160), abbiamo la possibilità di scendere in località Gemelle (952), segnavia 1, per fare la ferrata Spigolo della Bandiera, basterà seguire le indicazioni;
2. Dalla Cima del Monte Spino, abbiamo un'alternativa di discesa, rispetto al percorso proposto: salita per il 4A, quello che parte dietro il rifugio e discesa per la variante Sentiero degli Amici o della Cresta di Forseul. La variante è la discesa per la Dorsale Sud-Est, della Costa Mandria, segnavia 4.
3. Rientrando dal Monte Spino, sulla forestale, segnavia 8, poco prima del Passo di Spino, abbiamo la possibilità di fare la ferrata Ernesto - Franco.

Consigli
Quando: il percorso, iniziando a bassa quota, è consigliabile nelle mezze stagioni, quindi primavera ed autunno. In estate, data l'esposizione, direi di andare solo al mattino presto ed in giornate non troppo calde. In inverno è da evitare quando nevica.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard, per percorsi con difficoltà Escursionisti Esperti.
In caso di accesso alle ferrate, l'attrezzatura è quella per percorsi EEA .

Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso EE: per Escursionisti Esperti . Sulla Cresta Sud, diversi passaggi di I° grado, non molto esposti, e qualche passaggio di II° grado andando a cercarlo.
Per coloro che decidessero di percorrere le ferrate, le difficoltà sono:
. Spigolo della Bandiera, D = Difficile: molto esposta, anche molto lunga, supera qualche breve strapiombo, con passaggi atletici, richiede tecnica di movimento e forza nelle braccia.
. Ernesto - Franco, ED - = Estremamente Difficile - : tracciata a volte volontariamente alla ricerca di uno o più passaggi estremamente difficili.

Pericoli
I pericoli lungo il percorso, sono quelli classici di un itinerario impegnativo in montagna: esposto, scivoloso e soggetto a caduta sassi.

SATELLITE

percorsoaltimetria
Visualizza Pizzocolo, Spino e ferrate in una mappa di dimensioni maggiori
Avventura Grado di avventura Storia Grado valore storico
Natura Qualità della natura Paesaggi Bellezza paesaggistica
Zona: Monti del Garda
Categoria: Escursioni in montagna
Difficoltà: EE / Escursionisti Esperti
Dislivello totale: m. 2884
Durata ore: 8
tipo di percorso: anello, esposizione in salita: sud; in discesa: ovest, est e sud frequenza passaggi: media nei fine settimana
periodo consigliato: mezze stagioni, evitare: d’estate con  solleone e d'inverno con neve stato del percorso: 2014: buoni i sentieri e la ferrata S.d.Bandiera, discreta l’Ernesto-F
possibilità di ristoro: Rifugio Pirlo allo Spino valore storico: retrovie delle linee italiane durante la I° G.M.
acqua potabile: al Bivacco Due Aceri e presso il rifugio valore paesaggistico: stupendi panorami dal Pizzocolo, belli dallo Spino
punti d'emergenza: Rifugio Pirlo allo Spino quando aperto valore naturalistico: buono,  prati, pascoli e boschi misti, osservatorio ornitologico
copertura cellulare: discreta sul Pizzocolo, scarsa sullo Spino cartografia: Kompass 694: Parco Alto Garda Bresciano

Descrizione del percorso:

  1. Partiremo da Loc. Ortello di Sotto (700 Mt.), sulla strada per S. Urbano, dove posteggiamo ai lati della stradina. Sulla destra imbocchiamo una forestale, s. 27, superiamo un paio di incroci che si diramano verso destra in salita, fino all'incrocio con una forestale dove c'è un segnavia.
  2. All'incrocio tra forestali con segnavia, proseguiamo verso destra, sulla principale, prima in salita e poi in piano. Sugli incroci è presente spesso qualche segnalazione artigianale. Dove la forestale finisce, dobbiamo seguire il comodo sentiero in leggera discesa e poi in piano, attraverseremo un bel ponte in legno e poi la falesia d'arrampicata. Il percorso diventa sempre più panoramico.
  3. All'incrocio con segnavia 27, per la Cresta Sud (proseguendo si va alla Cresta Sud-Est), svoltiamo a sinistra in salita ed iniziamo il faticoso percorso lungo la Cresta Sud, percorso che ci condurrà in vetta. La parte iniziale è un sentiero nel bosco che sale con stretti tornanti, poi inizia qualche passaggio in cresta più panoramico, sempre su sentiero. Dopo ci aspettano i primi passaggi rocciosi, iniziamo con alcuni facili passaggi su roccette molto solide ed articolate, (I°). Troviamo, dopo le prime roccette, anche il bivio per il rientro in caso di necessità, che ci consentirebbe di lasciare la cresta. Si alternano poi, brevi tratti nel bosco a roccette sempre divertenti e facili, massimo II° grado, il tratto è poco esposto. Un breve traverso a sinistra è anche provvisto di catena. Segue poi un tratto abbastanza lungo nel bosco, prima di ritornare in cresta, siamo ormai oltre la metà della via. Tornati in cresta, ora il terreno si fa più aperto e si alternano ancora brevi tratti di sentiero a diversi tratti di roccette facili. Da questo punto in poi, si gode costantemente di un panorama superbo sul lago e sul percorso di salita (guardando a valle, verso sinistra si può anche osservare la Cresta Sud-Est). Arriviamo così sulla Cima del Monte Pizzocolo (1.581), adesso il panorama si apre a 360 gradi.
  4. Proprio sotto il crinale, troviamo subito la Chiesetta dedicata ai Caduti della Montagna e pochi passi più a valle il Bivacco Due Aceri, dove si trova sempre acqua in bottiglia. Scendiamo poi su comoda mulattiera, in direzione ovest, andando ad incrociare il bivio per Malga Valle. Proseguendo verso le Prade ci si aprono ulteriori panorami sul sud del lago. Arrivati sul crinale delle Prade, scendiamo in Loc. Le Merle, se vogliamo c'è un evidente sentiero che taglia i tornanti della noiosa forestale.
  5. Loc. Le Merle (1.352), all'incrocio prendiamo a destra in direzione del Passo di Spino, che raggiungiamo con agevole mulattiera in discesa.
  6. Passo di Spino (1.160), siamo in prossimità dell'Osservatorio Ornitologico e se abbiamo il kit da ferrata scendiamo a farla, se non lo abbiamo, prendiamo la direzione per il Rifugio Pirlo e ci arriviamo in 10 minuti per comoda forestale. La discesa all'accesso della ferrata avviene per comoda mulattiera.
  7. Al bivio in Loc. Gemelle (952), deviamo a destra e seguiamo le indicazioni per la divertente ferrata dello Spigolo della Bandiera, usciti dalla ferrata seguiamo il sentiero che ci conduce al rifugio.
  8. Rifugio Pirlo allo Spino (1.165), prendiamo il sentiero, subito dietro il rifugio, con segnavia: Monte Spino, s. 4A. Proseguiamo sul sentiero fino al bivio per il Buco del Gatto, che lasciamo a sinistra. Nei pressi della cima, il percorso diventa più impegnativo e compie alcuni aggiramenti, vero Ovest, di salti rocciosi.
  9. Monte Spino (1.513), sulla cima c'è un monumento del CAI e vediamo in lontananza il Lago di Garda ed il Monte Baldo. Sulla cima, troviamo su un faggio, le indicazioni per gli altri sentieri di discesa: N. 4 (Cresta Sud-Est) e Passo Spino (Cresta di Forseul - s. Amici). Noi prendiamo quello del Passo Spino che va verso Nord-Est all'anticima di quota 1.486, da cui si può godere di un bel panorama sulle incombenti pareti di Nord-Ovest dello Spino. Scendiamo per la cresta che offre una bella panoramica sulla Valvestino e poi, con traverso verso sud, andiamo a ricongiungerci alla discesa dalla Cresta Sud-Est. Qui, dove il sentiero prosegue verso il Passo Spino, se vogliamo andare al rifugio direttamente, tagliamo per prati in direzione del rifugio. Dal rifugio, ripartiremo poi in direzione del Passo Spino. Dal Passo Spino, proseguiamo poi verso Loc. Pirello, s. 8, su comoda ma monotona forestale. Arrivati al Pirello (1.030) e scesi allo slargo dove c'è l'incrocio, prendiamo ora il segnavia 6 per S. Urbano. Proseguiamo per un breve tratto su forestale, poi deviamo a destra in discesa su sentiero, lasciando la forestale che sale (indicazioni artigianali). Dopo un tratto di discesa su sentiero, questo si trasforma in forestale e prosegue superando varie deviazioni fino in località S. Urbano.
  10. A S. Urbano (872) proseguiamo in discesa sulla stradina che ci conduce in pochi minuti alla macchina.
  11. Parcheggio Loc. Ortello di Sotto (700).

Riepilogo rotta:

n. way point descrizione quota proseguire su segnaletica verso direzione distanza dislivello tempo informazioni
iniziale tratto tratto totale tratto totale
1 Parch. L. Ortello S.
700
→  for.
s. 27
Pizzocolo
S
NE
750
750
86
0:15
0:15
 
2 inc. for. e for. 
786
→  for.
s. 27
Pizzocolo
E
NE
1350
2100
84
0:35
0:50
 
3 inc. s. 27 Sud e S-E
870
←  alp.
s. 27
Pizzocolo
NO
N
1670
3770
711
2:00
2:50
esposto
4 Monte Pizzocolo
1581
↖  mul.
s. 5
Passo Spino
O
O
2720
6490
-229
0:30
3:20
 
5 inc. Loc. Merle
1352
↗  for.
s. 5
Passo Spino
NO
NO
1740
8230
-192
0:20
3:40
 
6 inc. Passo Spino
1160
↑  mul.
s. 1
S. Michele
SO
SO
960
9190
-208
0:20
4:00
 
7 inc. Loc. Gemelle
952
→ fer.
ferrata
Rif. Pirlo
NO
N
650
9840
213
0:40
4:40
kit - ferrata
8 Rif. Pirlo allo S.
1165
↑  sen.
s. 4A
Monte Spino
NO
NO
1260
11100
348
0:50
5:30
 
9 Monte Spino
1513
→  sen.
S. Amici
Rif. Pirlo
NE
SE
4050
15150
-483
1:30
7:00
 
10 Loc. Pirello
1030
←  for.
s. 6
S. Urbano
E
SE
1760
16910
-158
0:20
7:20
 
11 Loc. S. Urbano
872
↑  for.
s. 6
S. Urbano
E
SE
1710
18620
-172
0:20
7:40
 
12 Parch. L. Ortello S.
700
18620
7:40
 

Galleria fotografica

Tracciato Cresta Sud

3 - 4 lungo la salita

Tracciato Monte Spino

4 - 5 da Loc. Prade

Panorama sul Garda

3 - 4 lungo la salita

Ponte

2 - 3 verso la Cresta

Inizio Cresta Sud

3 inc. s. creste

Cresta sud Est Pizz.

3 - 4 lungo la salita

Cresta S-O di Gaino

3 - 4 lungo la salita

Roccette

3 - 4 lungo la salita

Traversino

3 - 4 lungo la salita

Tratto roccioso

3 - 4 lungo la salita

Cima, Chiesa e Bivacco

4 Monte Pizzocolo

Le Prade

4 - 5 verso Passo Spino

Passo Spino

6 incrocio

Bandiera

8 Rifugio Pirlo

Rifugio Pirlo

8 Rifugio Pirlo

Monumento in vetta

9 Monte Spino

Cresta di discesa

9 - 10 scendendo al Rif.

Scendendo

9 - 10 scendendo al Rif.

Ferrata S.d.Bandiera

7 - 8 sulla ferrata

Ferrata Ernesto - F.

9 - 10 verso Passo Spino

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